venerdì 8 luglio 2011

Un buddha sul comodino

La mia piccola ha un problema ai denti.
Così mi metto in marcia, con le pagine gialle della mia città alla voce 'dentista' e ne cerco qualcuno che tratti dei bimbi così piccoli, che mica è facile. La povera vittima (vittima neanche tanto perchè il dentino ha avuto l'ascesso a seguito di una caduta, se stesse ferma 5 sec all'ora ci eviteremmo tanti viaggi al PS) in auto con me, a prendere un rifuto dopo l'altro. La risposta più frequente era: 'ma la piccola non collabora', grazie al secchio ha solo 20 mesi che vuoi che faccia?
Quindi sono sull'orlo di una crisi di nervi, anche perchè da qualche parte il mio cervello ha ripescato tutti i casi di cronaca di bimbi morti per infezioni banali (lo so, sono esagerata, ma in preda all'ansia mi è venuto in mente di tutto) quando giungo dall'ultimo dentista, che ha curato mio marito adolescente.
Un fronte priva di qualsiasi ruga di espressione, una distesa di cellule rosee completamente compatte e levigate...possibile che quest'uomo non si arrabbi mai? Si, possibile. Infatti aspetta me che recupero la piccola che già si arrampica sulle sedie e sul tavolo della sua sala d'attesa e poi corre nella sala visite per salire su quella che io ho chiamato giostra (la poltrona) per andare su e giù...Paziente, aspetta, quando è certo di avere la mia attenzione, comincia con voce monotona, bassa e tranquilla a spiegarmi cosa avesse la piccola e il comportamento corretto da seguire. Mezz'ora in cui io e mia figlia eravamo rapite, ferme, calme, cullate da quella voce, sembrava di essere distese su un letto, in un bosco, silenzio intorno... che pace... Mi scusi se la interrompo, ma non è che posso avere una sua miniatura sul comodino?

2 commenti:

  1. secondo me è il botox la causa sia della mancanza di rughe d'espressione abbinata alle cellule rosee e distese sia che della voce monotona. Si sa che il botox in eccesso non permette la completa apertura della bocca e il movimento corretto dei muscoli delle guance...

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  2. ahaha, fantastica Alessandra. No, mio marito lo conosce da quando era adolescente ed è sempre stato così. Non escluderei però l'uso di sostanze stupefacenti a 5 punte!

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