mercoledì 27 luglio 2011

Stì tedeschi

Siamo stati al mare.
Il posto era bellissimo, attrezzato per i bambini, infatti l'ho scelto proprio per loro.
Tra le cortesie per gli ospiti c'era la possibilità di mettere i giochi in un luogo comune e lasciarli in spiaggia.
Va da sè che, in una società civile, nemmeno ci pensi che si possano prendere dei giochi destinati al divertimento di bambini.
E mi capitano 2 episodi che mi lasciano sbalordita:
1. è una giornata con tempo variabile, siamo sul bagnasciuga perchè ci sono pochissime persone e abbiamo la fortuna di avere l'ombrellone in prima fila. I miei bimbi hanno sparpagliato i loro giochi e si divertono con secchiello e paletta. Ad un certo punto il mio grande prende una paletta poco distante e comincia a giocare. Arriva una mamma e fa 'scusa eh!' e gli toglie la paletta. Poi mi guarda e mi fa 'E la terza che compro, me le PRENDONO tutte'. Si ma hai tolto la paletta ad un bimbo che giocava, ti rendi conto?
2. un tizio (a questo punto credo il marito della precedente altrimenti non me lo spiego) mio vicino di ombrellone scriveva il nome sulle palette e secchielli. Forse lo guardavo insistentemente perchè si gira e mi fa 'meglio essere previdenti, con tutti stì tedeschi in giro'! (non guardà a me guarda a' mano)
Se avessi più proseliti indirei il concorso per le peggiori situazioni da spiaggia...per ora sono prima, non voglio sentir ragioni!

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